Passione

Aforismi

Gustave Flaubert

"Le cose semplici sono sempre di buon gusto" dev'essere sempre detto a una donna che si scusa per la modestia della sua toeletta.
Ama l'arte; fra tutte le menzogne è ancora quella che mente di meno.
Ambizione. Sempre preceduta da “folle”, quando non è nobile.
Aspetto. Un aspetto gradevole è il passaporto più sicuro.
Bilancio. Mai in equilibrio.
Calvizie. Sempre precoce e causata dagli eccessi di gioventù, o dalla concezione di grandi pensieri.
Chirurghi. Hanno il cuore duro: chiamarli macellai.
Ci si accontenta della mediocrità, come di un rifugio, quando si perde la speranza di realizzare la bellezza dei propri sogni.
Ciascuno mostra ciò che è, dagli amici che ha.
Concorrenza. L’anima del commercio.
Cos'è, in fondo, il cattivo gusto? È invariabilmente il gusto dell'epoca che ci ha preceduto.
Credo che se guardassimo sempre il cielo, finiremmo per avere le ali.
Crocifisso. Fa bella figura nell'alcova e sulla ghigliottina.
Da bambino, amavo ciò che si vede; da adolescente, ciò che si sente; da uomo, non amo più nulla.
Denigrare coloro che amiamo equivale sempre a staccarcene un poco: non bisogna toccare gli idoli, se non si vuole che la doratura ci resti sulle mani.
Diamante. Finiranno col fabbricarli! E pensare che non è altro che carbone! Se ve ne capitasse uno allo stato naturale, non lo raccogliereste nemmeno!
Eccezione. Dite che "conferma la regola" ma non azzardatevi a spiegare come.
Erezione: si dice solo parlando di monumenti.
Esiste della gente fortunata, fornita di doti eccezionali, di sensibilità e di immaginazione, che è sempre all'altezza delle circostanze, che piange sempre ai funerali, ride sempre ai matrimoni.
Esistono cammini senza viaggiatori. Ma vi sono ancor più viaggiatori che non hanno i loro sentieri.
Essere stupido, egoista, e avere buona salute sono tre requisiti della felicità, sebbene nel caso manchi la stupidità, tutto è perduto.
Estate. Un'estate è sempre eccezionale, sia essa calda o fredda, secca o umida.
Fate attenzione alla tristezza. È un vizio.
Forse attendo invano, ma spero in un "mi manchi" che mi accarezzi l'anima.
Fra tutte le burrasche che investono l'amore, una richiesta di denaro è la più fredda e la più distruttiva.
Francese. Il primo popolo dell'Universo.
Genio. Inutile ammirarlo, è una nevrosi.
Ginnastica. Non se ne fa mai troppa. Sfiniteci i bambini.
Gli affetti profondi somigliano alle donne oneste; hanno paura di essere scoperti, e passano nella vita con gli occhi bassi.
Gli eroi non hanno buon odore.
Guardati dal sogno: è la sirena dello spirito!
I coniugi debbono vivere insieme per punizione di aver commesso la stupidaggine di essersi sposati.
I cuori delle donne sono come quei mobiletti col segreto, pieni di cassetti messi gli uni dentro gli altri; ci si arrabatta, ci si rompe le unghie e nel fondo si trova qualche fiore secco, qualche granello di polvere, o il vuoto!
I momenti più gloriosi della tua vita non sono i cosiddetti giorni del successo, ma piuttosto quei giorni quando dalla depressione e dallo sconforto senti sorgere in te una sfida alla vita, e la promessa di realizzazioni future.
I sentimenti profondi assomigliano alle donne oneste, che hanno paura di essere scoperte, e passano nella vita con gli occhi bassi.
Il cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra, ma si regala.
Il denigrare quelli che amiamo ci allontana sempre un poco da loro. Non bisogna toccare gli idoli: la polvere d'oro che li ricopre potrebbe restarci attaccata alle dita.
Il dovere è sentire ciò che è grande, privilegiare ciò che è bello e non inchinarsi a tutte le convenzioni della società con le ignominie che ci impone.
Il fascino della storia, come quello del mare, risiede in ciò che cancella: l'onda che sopraggiunge fa sparire dalla sabbia la traccia della precedente.
Il futuro ci tormenta, il passato ci trattiene, ecco perché il presente ci sfugge.
Il genio ci è donato da Dio, ma il talento riguarda noi.
Il meglio della vita si passa a dire "È troppo presto", poi "È troppo tardi".
Il paesaggio è delizioso, vario pur nella sua monotonia, aereo, incantevole, di una bellezza che ammalia senza avvincere, che affascina senza sedurre e che, in una parola, dimostra di possedere più buon senso che grandezza e più intelligenza che poesia: è la Francia.
Il rimpianto è un riconoscimento di qualche cosa di buono che c'è nella vita.
Il vero problema dello scrivere non è tanto di sapere ciò che dobbiamo mettere nella pagina, ma ciò che da questa dobbiamo togliere.
Illusioni. Far mostra di averne molte. Lamentarsi di averle perdute.
Imbecilli. Coloro che non la pensano come noi.
In fin dei conti il lavoro è ancora il mezzo migliore di far passare la vita.
Incidente. Sempre deplorevole o increscioso; come se si dovesse mai ritenere una sventura cosa divertente.
L'amore è una pianta di primavera che profuma ogni cosa con la sua speranza, persino le rovine dove si aggrappa.
L'arte dello scrivere è l'arte dello scoprire ciò in cui credi.
L'arte, in certe circostanze, scuote gli animi mediocri, e interi mondi possono essere rivelati loro dai suoi interpreti più grossolani.
L'artista deve fare in modo che la posterità creda ch'egli non abbia vissuto.
L'ascetismo non è una forma superiore di epicureismo, e il digiuno non è una sublime forma di ghiottoneria?
L'autore nella sua opera dovrebbe essere come Dio nell'universo, presente ovunque e visibile da nessuna parte.
L'estate è una stagione che si presta alla commedia. Perché? Non lo so. Ma lo è.
L'idea di patria è quasi morta, grazie a Dio.
L'imbecillità è una rocca inespugnabile: tutto quel che vi urta contro, si spezza.
L'incanto della novità, cadendo a poco a poco come una veste, mette a nudo l'eterna monotonia della passione che non cambia mai forma, non cambia mai linguaggio.
L'influsso esercitato dai luoghi sui libri e quello dai libri sui luoghi somiglia al problema dell'uovo e della gallina.
L'orgoglio è una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti; la vanità invece è un pappagallo che salta di ramo in ramo e chiacchiera in piena luce.
L'umanità è quel che è, il problema non è cambiarla, ma conoscerla.
La donna è un animale volgare di cui l'uomo si è fatto un ideale troppo bello.
La donna è un prodotto dell'uomo. Dio ha creato la femmina, e l'uomo ha fatto la donna; essa è il risultato della civiltà, un'opera artificiosa.
La felicità è un mito inventato dal diavolo per farci disperare.
La felicità è una menzogna, la cui ricerca è causa di tutti i malanni della vita. Ma ci sono calme serene che la imitano e forse la superano.
La folla immancabilmente segue l'andazzo. Sono sempre i pochi che aprono la strada al progresso.
La follia è il dubbio della ragione, e forse la ragione stessa lo prova.
La forma è la carne del pensiero, come il pensiero è l'anima della vita.
La malinconia non è altro che un ricordo inconsapevole.
La mania per la perfezione vi fa detestare anche ciò che vi si avvicina.
La mente umana è paragonabile ad una farfalla che assume il colore delle foglie sulle quali si posa... si diventa ciò che si contempla.
La parola non è altro che un’eco lontana e indebolita del pensiero.
La parola umana è come una caldaia incrinata su cui battiamo musica per far ballare gli orsi, quando vorremmo commuovere le stelle.
La parola è una specie di laminatoio che affina i sentimenti.
La parte migliore della vita si trascorre a dire "È troppo presto", e poi a dire "È troppo tardi".
La poesia è una scienza esatta, come la geometria.
La prima qualità dell'arte è l'illusione.
La stupidità consiste nel voler giungere a conclusioni. Noi siamo un filo e vogliamo conoscere l’intero tessuto.
La vanità è alla base di tutto, anche la coscienza non è altro che vanità interiore.
La vera generosità dispensa più aiuti che consigli.
La vita è così orribile che la si può sopportare soltanto fuggendola. E lo si fa vivendo nell'arte.
Laconismo. Lingua che non si parla più.
Le critiche che rivolgiamo alle persone amate ce le allontanano sempre un pò. Non bisogna toccare gli idoli; la doratura può restarci sulle dita.
Le erezioni del pensiero sono come quelle del corpo: non seguono la nostra volontà!
Le persone "con i piedi per terra" dicono che l'amore è una follia. In realtà ciò che accade è che la fantasia violentemente distorta da immagini piacevolissime, dove ogni passo ti avvicina alla felicità, viene crudamente riportata alla dura realtà.
Lo sciocco che trattiene la sua lingua, somiglia molto da vicino ad un uomo di buon senso.
Macellai. Terribili in tempo di rivoluzione.
Mare. Non ha fondo. Immagine dell'infinito. Fa venire grandi pensieri. In riva al mare bisogna sempre avere un cannocchiale. Quando lo si guarda, dire sempre: "Quanta acqua!".
Ministro. Ultimo termine della gloria umana.
Nervoso. Vien detto ogni volta che non si capisce niente di una malattia; la spiegazione soddisfa l'interlocutore.
Nessuno, mai, riesce a dare l'esatta misura di ciò che pensa, di ciò che soffre, della necessità che lo incalza, e la parola umana è spesso come un pentolino di latta su cui andiamo battendo melodie da far ballare gli orsi mentre vorremmo intenerire le stelle.
Noi non abbiamo forse valore se non per le nostre sofferenze. C'è tanta gente la cui gioia è così immonda, il cui ideale è così meschino, che noi dobbiamo benedire la nostra disgrazia se ci fa più degni.
Non c'è niente di serio in questo basso mondo che il ridere.
Non c'è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti.
Non ci sono mai stati dei grand'uomini vivi. È la posterità che li crea.
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Ogni borghese, nell'ardore della giovinezza, fosse pure per un giorno, per un attimo, s'è creduto capace di immense passioni e di straordinarie gesta. Il più incapace dei libertini ha sognato delle sultane, ogni notaio porta in sé i ruderi d'un poeta.
Operaio. Sempre onesto, quando non fa sommosse.
Orizzonte. Trovare sempre belli quelli della natura e cupi quelli della politica.
Ostilità. Le ostilità sono come le ostriche: vengono aperte. "Le ostilità sono aperte!": sembra non resti più che mettersi a tavola.
Ottimista è chi dice: “Domani è domenica”; pessimista chi dice: “Dopodomani è Lunedì.
Ottimista: equivalente d'imbecille.
Passa così una giornata di viaggio, e non c'è bisogno d'altro per riempirla da cima a fondo: un fiume, dei cespugli, una bella testa infantile, delle tombe.
Per avere del talento, dobbiamo essere convinti di possederne.
Per certi uomini l'azione è tanto più impedita quanto più forte è il desiderio.
Per essere feroce negli affari, devi essere completamente convenzionale a casa.
Perché voler essere qualcosa quando si può essere qualcuno?
Poeta. Sinonimo di scemo; sognatore.
Quale idea non è immensa quando la si esplora, correndo, fino alle estreme conseguenze e quale cuore non sembra incommensurabile quando ci si lascia cadere lo scandaglio?
Quando si guarda la verità solo di profilo oppure di tre quarti la si vede sempre male. Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia.
Quando urla, come la voce, il cuore diventa rauco.
Quando vi parlano di una fortuna considerevole è bene osservare: sì, ma è veramente solida?
Quel che la favola ha inventato, la storia qualche volta lo riproduce.
Quella vile docilità che per molte donne è come il castigo e insieme il riscatto dell'adulterio.
Quello che davvero desidera una donna è trovare un uomo che le dimostri che i maschi non sono tutti uguali.
Se c'è sulla terra e fra tutti i nulla qualcosa da adorare, se esiste qualcosa di santo, di puro, di sublime, qualcosa che assecondi questo smisurato desiderio dell'infinito e del vago che chiamano anima, questa è l'arte.
Se l'individuo non può sapere niente, perché tutti insieme ne saprebbero di più?
Se si è coinvolti nella vita, la si vede poco chiaramente; la vista è oscurata dalla sofferenza, o dal godimento.
Sento un profondo disgusto per i giornali, ossia per l'effimero, per il transitorio, per quanto oggi è importante ma domani non lo sarà più.
Si fa della critica quando non si può fare dell’arte, nello stesso modo che si diventa spia quando non si può fare il soldato.
Si può essere padroni di ciò che si fa, ma mai di ciò che si prova.
Sospiro. Si deve emettere nelle vicinanze di una donna.
Sostengo che le idee sono eventi. È più difficile renderle interessanti, lo so, ma se non ci si riesce, la colpa è dello stile.
Stoicismo. È impossibile.
Tre cose occorrono per essere felici: essere imbecilli, essere egoisti e avere una buona salute; ma se vi manca la prima, tutto è perduto.
Umidità. Causa di tutte le malattie.
Un cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra: si dona.
Un infinito di passioni può essere contenuto in un minuto come una folla in un piccolo spazio.
Un tempo si credeva che lo zucchero si estraesse solo dalla canna da zucchero, ora se ne estrae quasi da ogni cosa; lo stesso per la poesia, estraiamola da dove vogliamo, perché è dappertutto.
Un uomo si è perso qualcosa se non si è mai svegliato in un letto sconosciuto di fronte a un volto che non vedrà mai più, e se non ha mai lasciato un bordello all’alba con la tentazione di buttarsi nel fiume per il puro disgusto che prova per la vita.
Un'anima si giudica dall'ampiezza dei suoi desideri, allo stesso modo in cui si giudica in anticipo una cattedrale dall'altezza delle sue torri.
Un'estate è sempre eccezionale, sia essa calda o fredda, secca o umida.
Una di quelle felicità complete che appartengono soltanto alle occupazioni mediocri, le quali divertono l'intelligenza con difficoltà facili a sormontarsi e la saziano in una realizzazione di là dalla quale non vi sono sogni.
Una massima non è mai nuova; però è sempre consolante.
Uno fa il critico se non può fare l'artista, proprio come un uomo diventa una spia quando non riesce a essere un soldato.
Viso. "Specchio dell'anima". Se è così, c'è gente che ha l'anima davvero brutta.
Vorrei il bello nell'infinito, invece vi trovo soltanto il dubbio.
Zanzara: più pericolosa di qualunque bestia feroce.